La riunione periodica, è un incontro che si svolge una o più volte l’anno e che organizza il datore di lavoro. In quest’occasione, vengono inoltre coinvolti il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e il Medico competente (MC).
L’obiettivo della riunione periodica è esaminare la valutazione dei rischi, oltre che le misure di prevenzione e protezione, le necessità di formazione dei dipendenti e le attività di miglioramento della sicurezza in generale. Infatti, durante la riunione, si analizzano il DVR, l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali, i risultati della sorveglianza sanitaria e tutte le misure per ridurre i rischi a cui i lavoratori sono esposti.
Chi partecipa alla riunione: i ruoli
Datore di lavoro (o suo delegato)
Egli deve confrontarsi con le alte figure professionali, al fine di individuare lo stato di salute e sicurezza della propria azienda (con una certa attenzione nei confronti delle misure di prevenzione e protezione adottate). In questo senso, il decreto legislativo sul ruolo del datore afferma che egli può dimostrare di non ricadere nella colpa per mancato controllo in azienda (in quanto non potrà essere accusato di mancata sorveglianza in relazione ai propri doveri che ha delegato a terzi), D’altro canto, egli può altresì provare di aver pesato realmente competenza, preparazione e affidabilità dei collaboratori che partecipano all’organizzazione del sistema salute e sicurezza aziendale.
Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)
Può offrire una prova concreta della sua principale funzione, che è quella di coordinare le varie figure e professionalità operanti nel campo della salute e della sicurezza aziendale. Pertanto, può fornire una dimostrazione del suo operato ed al contempo, ricevere riscontro dell’effettivo stato di avanzamento dei compiti affidati ai componenti del servizio prevenzione e protezione.
Responsabile dei lavoratori per la sicurezza
Ha il compito di esercitare le proprie funzioni, in quanto verrà di fatto consultato e potrà quindi promuovere − qualora lo ritenga opportuno − l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione di misure di prevenzione idonee a tutela della salute e integrità fisica dei lavoratori, richiedendo la verbalizzazione di eventuali osservazioni e/o proposte.
Medico Competente
Colui che redige un documento contenente i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata attraverso le visite mediche. Egli può dimostrare (attraverso la verbalizzazione e la sottoscrizione dell’incontro) l’adempimento dei suoi doveri, i quali non si limitano alle visite mediche obbligatorie dei lavoratori, Il medico competente deve infatti offrire consulenza in materia sanitaria, nonché collaborare − congiuntamente al responsabile del servizio prevenzione e protezione − con il datore alla valutazione dei rischi.
L’importanza della riunione periodica in azienda
La riunione periodica tra datore, medico competente (ove nominato), RLS e RSPP è molto importante per tutelare la sicurezza dei lavoratori in azienda. Per qualcuno potrebbe sembrare una mera formalità, ma è una parte fondamentale del servizio di prevenzione e protezione dei lavoratori.
Grazie alla riunione periodica, è infatti possibile trattare diversi temi circa la sicurezza e la salute dei lavoratori, come la valutazione dei rischi presenti in azienda e il monitoraggio dello stato di sanità dei lavoratori. Essa offre inoltre l’opportunità di verificare il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione individuale, ma anche delle misure di sicurezza adottate per ridurre al massimo i rischi nelle imprese.
Gli obiettivi della riunione
Le riunioni periodiche, quindi, non servono solo per fare il punto sulla situazione e verificare la presenza di casi di malattie professionali; sono utili anche per elaborare i programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori, al fine di tutelare la loro sicurezza e la loro salute.
Non solo, i partecipanti alle riunioni periodiche possono avanzare nuove linee guida per la gestione dei rischi e degli infortuni (nuovi dispositivi di protezione individuale, comportamenti, corsi di formazione, attività di addestramento ecc.).
Quando avviene la convocazione della riunione periodica
Stando all’art 35 del Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro D LGS 81/08, la riunione periodica indetta dal datore di lavoro si tiene in occasione di significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio. Ciò significa che può essere indetta in presenza di nuove tecnologie o di nuovo personale, ma anche in occasione di una mutazione dell’organizzazione della produzione o di altri fattori che potrebbero influenzare la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Come funziona
Come già accennato, durante questa riunione, che si tiene nelle imprese con più di 15 dipendenti (cioè dal quindicesimo in poi, considerando anche i soci operanti), il datore di lavoro esamina con i partecipanti una serie di aspetti.
Documento di valutazione dei rischi
I partecipanti alle riunioni periodiche dovranno discutere su: i rischi rilevati nell’azienda, i livelli di esposizione delle varie mansioni, le misure di prevenzione e protezione, le loro caratteristiche tecniche e l’efficacia (in base ai rilevamenti raccolti durante il monitoraggio nell’ambiente di lavoro).
Infortuni e malattie professionali avvenuti in azienda
Questa parte è responsabilità diretta del medico competente, ovvero colui che monitora periodicamente lo stato di salute dei dipendenti. Ha importanza fondamentale per la sicurezza sul lavoro, in quanto è la prova dell’efficacia o meno delle misure di protezione dai rischi adottate. Riprendiamo il Decreto Legge circa il ruolo del medico competente: egli comunica per iscritto, in occasione delle riunioni di cui all’articolo 35, al datore, al responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata e fornisce indicazioni sul significato di detti risultati ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori;
Dispositivi di protezione individuale
Individuati i sistemi per la protezione dai rischi, i partecipanti alla riunione verificano che i lavoratori siano stati informati della loro presenza e che li utilizzino come previsto dal documento di valutazione dei rischi, richiedendone l’immediata sostituzione in caso di usura.
Codici di comportamento
Si tratta di buone prassi per ridurre l’ esposizione al rischio di infortuni e di malattie professionali.
Obiettivi di miglioramento della sicurezza
Sulla base dei risultati della sorveglianza sanitaria, i partecipanti individuano gli interventi che possono rendere l’ambiente di lavoro più salutare e le condizioni di esposizione ai rischi più sicure;
Conclusioni
La riunione periodica deve infine affrontare i programmi di informazione e formazione per tutti i membri dell’azienda in materia di sicurezza e protezione della salute dei lavoratori. I partecipanti analizzano infatti il programma di formazione eseguito durante l’anno e propongono il percorso di corsi per la gestione dei rischi per quello successivo. Insomma, i temi affrontati sono molti, a partire dall’uso di nuove tecnologie, macchinari o prodotti nuovi, fino ad arrivare allo stile di vita dei lavoratori. Tutti argomenti e considerazioni che vanno poi a comporre il verbale di riunione.


